Nel Prof. Andrea Cossarizza, Immunologo UniMore

Stando agli annunci dell’americana Pfizer, un nuovo vaccino anti Covid 19 in grado di contrastare anche la variante Omicron sarà pronto a marzo. La casa farmaceutica avrebbe già iniziato a produrre le dosi e, dopo le opportune verifiche da parte di Ema prima e di Aifa poi, l’equipaggiamento nella lotta al virus potrebbe contare uno strumento in più, mirato alla mutazione Omicron, ma in grado di proteggere anche da altre varianti. La speranza, ha spiegato Pfizer, è quella di riuscire a ottenere un farmaco efficace anche contro l’infezione e non solo contro la sintomatologia grave. Secondo uno studio della Health Security Agency del Regno Unito, i vaccini di Pfizer e Moderna sono efficaci solo al 10% nel prevenire infezioni sintomatiche da Omicron a 20 settimane dalla seconda dose. L’immunologo modenese Andrea Cossarizza saluta favorevolmente l’annuncio di un nuovo vaccino tarato su Omicron, ma ribadisce che in questo momento la vera parola d’ordine è rapidità. Se il picco di Omicron è previsto entro gennaio, ma il vaccino creato appositamente  arriverà a marzo, l’arma che rimane è la dose booster. Tutt’altro che un piano B, ha ricordato Cossarizza