Addio al Gigetto? Questo sembrerebbe emergere dallo studio di fattibilità dell’Agenzia di Mobilità in merito al riassetto del trasporto pubblico. Al centro del nuovo progetto il treno che collega Modena a Sassuolo. Il convoglio in grado di rappresentare, con i suoi ritardi, una croce per i pendolari ma anche per gli automobilisti, vittime dei suoi passaggi a livello, potrebbe essere sostituito da un tram. Un vero e proprio cambio di passo che di fatto segnerebbe l’inizio di una nuova vita per il Gigetto così come lo conosciamo oggi. L’obiettivo sarebbe quello di evitare i disagi dei passaggi a livello che spesso bloccano il traffico cittadino. Questi ultimi, ad oggi 25 in tutto lungo la linea, sarebbero sostituiti con dei normali semafori: una soluzione più facile rispetto alla costruzione, come già stabilita per via Panni, di tunnel e sottopassaggi. Non solo: con la conversione del treno a tram, aumenterebbero anche le corse lungo la linea, che rimarrebbe invariata salvo un prolungamento. Il nuovo tram continuerebbe però a muoversi sui binari già esistenti e passerebbe con una frequenza di 15 minuti. Tra le novità in corso di studio anche nuovi sistemi di ripartenza ‘stop and go’, ovvero molto più rapide rispetto al treno. Questo nuovo progetto se approvato, avrebbe bisogno di numerose migliorie: a cominciare dalla realizzazione di banchine per l’attesa ma anche dell’abbassamento delle fermate attualmente già esistenti. Ovviamente al momento si tratta solo di una ipotesi ma secondo Amo il progetto sarebbe realizzabile oltre che competitivo.