All’interno l’intervista a Davide Fava (Segretario Provinciale del Partito Democratico)

Tagliare 345 parlamentari, portandone il numero a 600 a fronte dei 945 attuali per rendere più funzionale il lavoro di camera e senato. Questo il principale motivo di chi voterà sì al referendum del 20 e 21 settembre. La domanda che verrà posta ai cittadini è “Approvate il testo della legge costituzionale concernente le modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari?”. Tra i sostenitori del “Sì” c’è il segretario provinciale del Partito Democratico, Davide Fava, che ci ha spiegato le ragioni di questa scelta

A favore del sì si sono schierati apertamente i maggiori partiti: 5 Stelle, Lega e PD. Ai sostenitori del “no” che sostengono che i risparmi per le spese amministrative saranno irrisori, il segretario Dem Fava risponde che lo scopo principale non è un risparmio delle spese, ma un rinnovamento del sistema parlamentare