C’è stato un arresto per il giallo di strada Bellaria. Un 28enne è stato fermato ed ascoltato dal giudice in merito alla brutale aggressione che ha portato alla morte di un rumeno di 34 anni, trovato in fin di vita nella notte tra il 24 e il 25 agosto e deceduto in ospedale poche settimane dopo. Le indagini delle forze dell’ordine sono andate delineando un quadro di aggressione, dopo aver abbandonato l’iniziale ipotesi dell’investimento da parte di un pirata della strada. La vittima è stata trovata con una profonda ferita alla testa, senza altri traumi che potessero essere legati all’impatto con un’auto. I Carabinieri, che indagano sul caso, hanno concentrato l’attenzione sull’ex ristorante La Fazenda, luogo abbandonato a se stesso e rifugio di fortuna di disperati e spacciatori. In quelle stanze aveva trovato un tetto la vittima, ma anche il giovane accusato, che vive con la madre. Il 28enne, un marocchino nato in Italia, portato dal giudice, avrebbe negato di aver incontrato il rumeno la sera dell’aggressione, ma al momento resta in carcere.