Nel video l’intervista al Dott. Giancarlo Garuti, Pneumologo dell’ospedale di Mirandola

È stato in prima linea durante lo scoppio dell’emergenza, ma da medico è passato ad essere il paziente. Il dottor Giancarlo Garuti, pneumologo presso l’ospedale Maria Bianca di Mirandola, ieri tornato al lavoro dopo tre mesi di assenza, può raccontare il Covid da ogni punto di vista. Era metà marzo, il pieno dell’emergenza quando si è accorto di avere la febbre alta. Da lì l’isolamento preventivo, il tampone e il risultato della positività. Anche la moglie e il figlio sono stati contagiati, ma il dottor Garuti all’interno della sua famiglia è quello che ne ha sofferto di più, tanto che si è reso necessario il ricovero al Policlinico, dove è iniziato un difficile periodo di solitudine. L’essere pneumologo e conoscere la malattia, è stato una fonte sia di preoccupazione che di speranza. Fortunatamente la storia è a lieto fine. Ieri lo pneumologo è tornato in corsia, non senza emozione. Ma proprio perché ha potuto vedere la malattia da entrambi i fronti, invita a non abbassare la guardia.