Perdono tutte posizioni le province emiliano-romagnole nella nota classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore. Bologna scivola di 5 posizioni finendo sesta, mentre Modena ne perde ben 9, risultando quest’anno 24esima. Prima della nostra provincia, oltre al capoluogo, si piazza anche Parma, che è 12esima, e Reggio Emilia, 19esima. Salgono sul podio Trieste al primo posto, Milano al secondo e Trento al terzo. Il quotidiano economico ha stilato questa graduatoria sulla base di 90 indicatori suddivisi in sei categorie, ovvero: ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi, cultura e tempo libero. Per la nostra provincia rimane critica la categoria giustizia e sicurezza. Per quanto ci sia un recupero di 13 posizioni, Modena resta nella parte bassa della classifica, ovvero 86esima. Tira giù la voce furti in abitazione, che ci vede 105esimi su 107 province, e “riciclaggio”, che addirittura fotografa la nostra provincia al penultimo posto. Non va molto meglio nemmeno l’indicatore rapine: in questo caso, Modena è 93esima. Per quanto riguarda le altre categorie, la nostra provincia scivola su affari e lavoro, perdendo 5 posizioni e risultando 20esima; cultura e tempo libero vede Modena al 44esimo posto, 6 posizioni più in basso rispetto all’anno scorso, mentre sono ben 26 i gradini scesi sul fronte ambiente e servizi. Una 36esima posizione sulla quale pesa moltissimo l’indicatore della qualità dell’aria, decisamente allarmante: secondo la classifica Modena si attesta al 102esimo posto su 107 province. Peggio di noi solo Torino, Cremona, Lodi, Bergamo e Monza. Posizioni migliori rispetto all’anno scorso si contano per la categoria ricchezza e consumi e demografia e società, dove Modena si trova rispettivamente al 14esima e all’11esima posizione.