Fabrizio Tioli, 48enne modenese, è la 22esima vittima della strada a partire da gennaio di quest’anno. Ha perso la vita ieri pomeriggio, intorno alle 16.30 tra via Bondigli e via Guarini, a seguito di un violento incidente con un’auto, una Fiat Tipo, mentre si trovava in sella al suo maxiscooter, un Yamaha T-Max. Secondo una prima ricostruzione, pare che il centauro stesse percorrendo via Guarini in direzione di viale Amendola, quando l’auto stava attraversando la strada procedendo sempre lungo via Bondigli, in direzione di via Matarelli. Così lo scooter avrebbe impattato violentemente contro la ruota anteriore destra della vettura, facendo sbalzare l’uomo in sella, colpendo prima il parabrezza dell’auto, poi finendo sull’asfalto. Fin da subito le condizioni sono apparse gravi e purtroppo a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, intervenuto sul posto con ambulanza e automedica a seguito dell’impatto. Tioli è così deceduto sulla strada, a poca distanza da dove risiedeva, in via Salimbeni. Sul posto per i rilievi di rito e per la gestione della viabilità, la Polizia Locale di Modena che si sta occupando di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Non si esclude che alla base del sinistro vi sia una mancata precedenza. Le onoranze funebri Gianni Gibellini si sono occupate del recupero della salma che è stata affidata alla Medicina Legale e per cui è stato avvisato il Pm di turno, la dottoressa Claudia Natalini. Nel frattempo i residenti dalla zona, i primi a scendere in strada per provare a prestare i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dei sanitari, puntano il dito proprio sui pericoli di quell’incrocio, chiedendo, ora più che mai, una maggiore sicurezza.