Entra nel vivo la stagione dei saldi estivi. L’appuntamento collocato solitamente a inizio luglio per questa estate è stato posticipato al primo sabato di agosto a causa del Covid 19. L’emergenza sanitaria ha modificato tutto e i commercianti quest’anno, ancor prima dell’avvio dei saldi, hanno iniziato a effettuare le vendite promozionali, vietate invece negli anni scorsi. A cambiare non è stato solo il calendario delle svendite estive ma anche le aspettative degli operatori del settore moda, già provati dal lungo periodo di lockdown, da una ripresa che non c’è stata dopo la riapertura e dalla concorrenza dall’e-commerce. A meno di una settimana dalla partenza delle vendite di fine stagione quella che si respira tra gli operatori del settore moda abbigliamento è un’aria di cautela dovuta soprattutto al progressivo spopolamento delle città e all’assenza del turismo business. Fattori che sommati hanno prodotto un calo preoccupante, mai riscontrato prima , di frequentazione nelle vie dei centri urbani che si è tradotto in un conseguente minor acquisto. Come conferma Roberta Simoni, Presidente della Federazione Italiana Settore Moda Confesercenti Modena la speranza è che i saldi possano offrire una boccata di ossigeno per gli operatori del settore. Nonostante le difficoltà anche in occasione dei saldi estivi 2020 è stato riconfermato il decalogo “OK il Saldo è giusto”, volto a valorizzare la consulenza e l’assistenza fornita alla clientela dagli operatori del commercio di prossimità.