Da domani le scuole materne, elementari e medie riapriranno regolarmente mentre per le scuole superiori le lezioni riprenderanno con didattica a distanza. Solo a partire da lunedì 11 gennaio nella nostra regione il 50% degli studenti potrà tornare a sedere tra i banchi di scuola e solo a patto che l’indice Rt rilevato l’8 gennaio non getti l’Emilia-Romagna in zona rossa. Questo è quanto previsto dal governo in merito al ritorno in aula. “Non solo siamo pronti a sostenere la ripartenza – dice l’assessore regionale dell’Emilia-Romagna alla scuola, Paola Salomoni – ma il nostro piano era già stato definito prima di Natale”. Salomoni ricorda come il piano regionale fosse stato stilato prevedendo una presenza in aula al 75%. La regione si dice quindi altrettanto pronta a partire al 50% il prossimo lunedì. Nella nostra provincia in vista del ritorno in classe sarà potenziato il servizio di trasporto, con l’aggiunta di 65 autobus privati alla già esistente flotta Seta. Data la presenza in aula ridotta a metà, il trasporto pubblico modenese partirà rispettando l’orario scolastico ordinario, prevedendo un’unica entrata in classe alle 8 e tre fasce orarie di uscita alle 12, alle 13 e alle 14. A partire dal 16 gennaio, invece, è prevista una variazione delle corse, per rispondere al piano provinciale che, per portare in aula il 75% degli studenti, ha previsto lo scaglionamento degli orari in due fasce, con ingressi alle 8 e alle 10 e uscite alle 13 e alle 15. Naturalmente, il ritorno in aula è subordinato al nuovo monitoraggio sulla pandemia Covid. Se i valori dell’indice di trasmissibilità riporteranno l’Emilia Romagna in zona rossa le superiori resteranno chiuse, lezioni che si svolgeranno solo a distanza. “Chiediamo che venerdì si faccia definitivamente chiarezza” incalza su questo fronte l’assessore Salomoni.