Tutto è cominciato senza alcun preavviso intorno alle 22 di sabato. Migliaia di giovani si sono dati appuntamento in un vecchio capannone dismesso in via Marino a due passi dal casello di Modena Nord per una mega Rave Party di Halloween, dal nome Witchtek. Un evento interamente illegale che ha richiamato, secondo le stime della Questura, almeno 3500 persone provenienti da tutta Italia e anche dall’Europa. L’itera area all’esterno dell’ex deposito nel giro di poche ore si è trasformata in un accampamento di tende, camper, furgoni di ogni tipo e automobili. Svariate unità di Polizia di Stato e Carabinieri si sono portate immediatamente sul posto e per tutta la notte hanno sorvegliato l’area. Fin da subito per ragioni di sicurezza hanno disposto la chiusura delle uscite autostradali a ridosso del Rave, quella dei caselli di Modena Nord, Campogalliano e Carpi, per evitare che si creassero situazioni di pericolo e con molta probabilità anche per avere più respiro in caso di azione. All’interno la musica e tutto volume è stata udita a chilometri di distanza, richiamando l’attenzione di molti residenti, sia per il numero elevato di partecipanti che per i disagi alla circolazione. L’Intera area è stata pattugliata anche per tutta la giornata di ieri mentre la musica e i festeggiamenti non si sono mai interrotti, sembra infatti che l’intenzione dei partecipanti era quella di andare avanti fino a martedì. Gli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno utilizzato anche un elicottero per sorvolare l’intera zona. In loro supporto anche i Vigili del Fuoco e i mezzi del 118. Ieri mattina il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha indicato la linea dura, dando mandato al prefetto di Modena, Alessandra Camporota di far liberare l’area. Per studiare le misure da intraprendere è stato convocato d’urgenza il comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica e nel frattempo è stato individuato e rintracciato il proprietario dello stabile, un privato che ha sporto denuncia contro l’occupazione abusiva.