Una trentina di persone sono state sanzionate durante la manifestazione di sabato in Piazza Grande da parte del comitato No Lockdown e 56 dopo la continuazione a cena nel ristorante di Hermes Ferrari, anche conosciuto come lo sciamano di Montecitorio. Un sabato di protesta che ha visto ai piedi della Ghirlandina circa 300 persone contestare le misure di contenimento del contagio e in alcuni casi inveendo anche contro le forze dell’ordine presenti in piazza. Per discutere di quello che è avvenuto sabato in Piazza Grande, delle eventuali misure da adottare in vista di un possibile nuovo sit-in di protesta e per fare il punto sui primi giorni in zona gialla il prefetto Alessandra Camporota in settimana convocherà un nuovo tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il Prefetto pur dichiarando che quello di manifestare è un diritto costituzionale di ogni cittadino, non deve essere esercitato nella maniera di condizionare altri diritti, come ad esempio quello della salute. Ma a preoccupare non è stata solo la modalità in cui si è svolta la manifestazione, durante la quale c’erano anche molte persone senza mascherina, ma le esternazioni offensive nei confronti delle forze dell’ordine.  Nel tavolo di confronto che si terrà in settimana andrà fatta una valutazione approfondita sulle dinamiche che sono emerse e sull’eventualità di rafforzare il dispositivo di controllo, anche in vista delle riaperture della zona gialla. Il Prefetto ha confermato che proprio in questo momento bisognerà mantenere alta l’attenzione, perché un abbassamento della guardia rischierebbe di compromettere i risultati raggiunti finora