Sono iniziati i lavori per predisporre il ripristino del Ponte Samone, ancora chiuso da domenica a causa della rottura di una pila provocata dalla piena del fiume Panaro. La Provincia fa sapere di avere effettuato in questi giorni una serie di prove penetrometriche profonde oltre 30 metri della struttura del terreno sottostante. Si tratta di un primo passo finalizzato a definire un progetto di recupero e ripristino del ponte, che arriverà nei prossimi giorni. Se la situazione meteo e i livelli del fiume lo consentiranno, la Provincia prevede l’avvio dei lavori di ripristino dal mese di gennaio 2021, con un intervento della durata stimata di circa due mesi e con un costo intorno ai 250 mila euro. È inoltre in previsione un secondo intervento di manutenzione straordinaria delle altre quattro pile, per un costo complessivo che ammonta a 700mila euro. L’infrastruttura sul fiume Panaro, che corre lungo la strada provinciale 26, fu realizzata nel 1947 sulle pile del ponte ottocentesco, distrutto durante la guerra ed entrato in servizio solo agli inizi del secolo scorso. Domenica scorsa, la forza dell’acqua ha causato la parziale rottura di una delle cinque pile storiche.