Oltre 6100 pattuglie e quasi 21mila infrazioni al codice della strada. Questi i numeri che hanno contrassegnato il 2019 nel bilancio della Polizia Stradale di Modena, costantemente impegnata nell’ambito della sicurezza sulle nostre strade. Delle 20.900 infrazioni registrate, oltre 11.500 sono state commesse in ambito autostradale, e 9.300 sulla viabilità ordinaria. Si tratta di trasgressioni connesse alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, all’utilizzo del telefono cellulare durante la guida o al superamento del limite di velocità di oltre 40 Km/h, comportamenti frequentemente causa di gravi incidenti anche con esito mortale. In tutto sono state ritirate 376 patenti di guida, mentre sono stati quasi 27mila i punti decurtati. 485 le carte di circolazione ritirate per infrazioni al codice della strada, mancata revisione o assenza della copertura assicurativa. Sul fronte degli incidenti sono diminuiti del 19% rispetto al 2018, ma è aumentato il numero dei sinistri con esito mortale +38% con 18 persone decedute. Calano gli ubriachi alla guida, che passano dal 3,4% del 2018 all’1,8%. Tra le regole più infrante l’utilizzo della cintura di sicurezza, appurato in 165 casi su 1664 veicoli controllati e l’utilizzo del cellulare, con 97 autisti pizzicati non in regola su 1470 controlli.