Notte di terrore, questa appena trascorsa, per una ragazza moldava residente a Carpi. La giovane, alla decima settimana di gravidanza, dopo aver subito l’ennesima violenta aggressione da parte del compagno, anche lui moldavo, è scappata, trovando rifugio a casa di una vicina. Da lì, ha chiesto l’intervento dei carabinieri. L’uomo, un venticinquenne già gravato da precedenti penali, ubriaco, questa notte, in preda ad uno scatto di ira per motivi futili, l’ha colpita con calci e pugni, ripetutamente, costringendo la donna a chiedere aiuto. I carabinieri di Carpi, giunti sul posto e avvedutisi di quanto era accaduto, hanno dapprima trasportato la ragazza al pronto soccorso, da dove è stata dimessa con 15 giorni di prognosi a causa dei vari traumi riportati, e successivamente, dopo aver ricostruito l’accaduto, hanno tratto in arresto l’uomo, già resosi responsabile nel novembre scorso di analoghe violenze. La donna ha trovato rifugio a casa di conoscenti.