Nuovi blocchi, anche nei comuni più piccoli, per contrastare l’emergenza smog a Modena e più in generale in tutta l’Emilia-Romagna. Le Commissioni consiliari congiunte Sanità e Territorio e Ambiente hanno dato parere positivo alla delibera della Giunta regionale sulle “Ulteriori disposizioni straordinarie in materia di tutela della qualità dell’aria”, votando all’unanimità. La mobilità, il riscaldamento e l’agricoltura sono gli assi prioritari su cui agire nella lotta all’inquinamento che attanaglia la nostra area, contenuti all’interno di un provvedimento che prevede, tra le altre cose, anche l’allargamento del perimetro di azione per quanto riguarda i blocchi della circolazione, coinvolgendo 207 comuni dell’intera pianura. Ad oggi le misure riguardano cinque comuni: oltre alla città della Ghirlandina, sono inclusi anche Carpi, Sassuolo, Formigine e Castelfranco Emilia, ma con la norma adottata dovrebbero essere ricompresi anche gli altri comuni più popolosi. Un provvedimento che si rende quanto mai necessario, anche alla luce di quelli che sono i dati diffusi dal report nazionale di Legambiente Ma l’aria di città 2021, che ha inserito la città della Ghirlandina al primo posto nella graduatoria delle province emiliano-romagnole con la peggior qualità dell’aria in regione e al decimo posto su scala italiana.