Il tam tam mediatico accelera vertiginosamente.

Dopo il viaggio a Londra del Team Principal della Scuderia Ferrari, Frederic Vasseur, per incontrarlo e l’ufficialità del suo divorzio con la Red Bull, Adrian Newey sembra vicinissimo alla Ferrari.

Addirittura, voci di corridoio del “circus” della Formula 1 suggeriscono lunedi prossimo, dopo il Gran Premio a Miami, come la data dell’annuncio ufficiale dell’arrivo del progettista britannico a Maranello. Battuta, quindi, la concorrenza dell’Aston Martin, che avrebbe fatto un’offerta da 100 milioni di euro complessivi per un contratto di 4 anni. Immaginiamo che l’offerta Ferrari – oltre al prestigio del Cavallino – sia non molto distante da quella cifra…

Newey sarà libero, ufficialmente, nel primo trimestre 2025: prima dovrà terminare il progetto della RB17, la prima hypercar della Red Bull, il cui sviluppo è ormai in fase di completamento.

Dopo, Newey potrà dedicarsi interamente alla Ferrari e a Lewis Hamilton, un pilota con cui – disse – avrebbe sempre voluto lavorare.

Per far tornare il Mondiale Pilota a Maranello (manca dal 2007, lo vinse Kimi Raikkonen) e per arrivare personalmente a 8 titoli, dopo 4 conquistati con Sebastian Vettel e 3 con Max Verstappen.

Ma nel “pacchetto Ferrari” ci sarebbe  un’altra grande sfida, con un grande progetto da strada: per una Rossa erede della leggendaria F40!

Secondo le indiscrezioni, a Newey sarebbe concesso di lavorare per lunghi periodi nel Regno Unito,  ricreando – con Hamilton al volante – quella situazione che la Ferrari visse ai tempi di Michael Schumacher, Rory Byrne e Ross Brawn, l’epoca d’oro dei successi di Luca di Montezemolo e Jean Todt

Con l’augurio di ottenere gli stessi risultati.