Campi sportivi e palazzetti senza spettatori sugli spalti e, a volte, anche senza squadre. E’ la triste cornice che avrà lo sport modenese nel prossimo fine settimana per gli effetti delle misure anti Coronavirus sullo sport. Se la Serie C ha deciso di bloccare tutto, col rinvio del derby fra Modena e Carpi, il calcio dilettantistico ha preso una direzione differente e, almeno a livello regionale, non bloccherà l’attività come invece ha già fatto la Serie D. Si gioca dunque a porte chiuse, con al massimo 35 tesserati per squadre che potranno varcare i cancelli dei vari campi di Eccellenza, Promozione e Prima mentre il Comitato di Modena ha sospeso, come Reggio, l’attività di Seconda e Terza categoria che invece si svolgerà a porte chiuse a Bologna. Ognuno viaggia per la sua strada dunque, come è facile dedurre confrontando pallavolo e basket. Nel volley via libera a porte chiuse per Leo Shoes ma anche Montale e Sassuolo nell’A2 rosa, così come a livello regionale per C e D anche se le squadre di Carpi e Piacenza rimarranno ferme, mentre il comitato provinciale di Modena ha sospeso tutto. Niente campionati per la pallacanestro con il blocco che riguarda tutta l’attività regionale, stesso metro utilizzato dal rugby. In campo senza pubblico invece gli altri sport, dal calcio a 5, alla pallamano e all’hockey. Ma il Coronavirus ha fatto saltare anche altri eventi, come ad esempio la gara ciclistica Gran Premio Città di Nonantola, in programma per domenica 8.