In Emilia-Romagna il numero di casi positivi registrati oggi sono 420, alla luce dei quasi 1.778 test tampone refertati: sono 256 a Piacenza, 84 a Parma, 14 a Reggio Emilia, 33 a Modena, 6 a Bologna e 24 a Rimini, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna.

Sale ancora il numero dei decessi: complessivamente 18 le persone decedute in Emilia-Romagna, 7 in più rispetto a ieri pomeriggio, tutte con patologie pregresse. Tra questi due donne: una di 70 anni della provincia di Parma deceduta all’ospedale di Vaio (Pr), la seconda, ultraottantacinquenne lombarda, deceduta all’ospedale di Piacenza. Sono cinque gli altri morti registrati al nosocomio di Piacenza: quattro piacentini, rispettivamente 91,80, 86, 77 e un lodigiano di 77 anni.

Ottantacinque i nuovi casi, rispetto ai 335 rilevati ieri pomeriggio: 44 a Piacenza, 23 a Parma, 6 a Reggio Emilia, 4 a Modena, 3 a Bologna e 5 a Rimini. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) e a Forlì-Cesena (1). I nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Sono molti i casi asintomatici o con sintomi modesti e 187 le persone in cura a casa, dove si trovano in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 24.

NELLO SPECIFICO NELLA NOSTRA PROVINCIA i nuovi casi si riferiscono a un nucleo famigliare residente a Modena composto da tre persone: un uomo e due donne rispettivamente nati nel 1974, 1975 e nel 1996. Tutti e tre si trovano in isolamento domiciliare. L’infezione è riconducibile al focolaio lombardo, in quanto il nucleo famigliare era in stretti rapporti con un caso già accertato nel modenese e ricondotto alla zona rossa. Il quarto caso fa invece riferimento a una donna di Formigine del 1944 ricoverata nel reparto di malattie infettive del Policlinico. Prima positività in quel comune, sono ancora in corso le indagini epidemiologiche.

Se i numeri dicono che oggi ci sono in Emilia-Romagna 85 nuovi casi di positività al virus in più rispetto a ieri, e 7 nuovi decessi, ci sono anche i primi 4 casi di pazienti affetti da Coronavirus “clinicamente guariti”. Benché per questi pazienti (uno di loro è di Castelnuovo Rangone) si potrà parlare di guarigione completa solo dopo due tamponi negativi consecutivi, si tratta oggettivamente di una buona notizia.