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MOTOR VALLEY FEST, SIPARIO ALZATO SUL FESTIVAL. CENTRALI LE SFIDE DEL FUTURO


Nel video l’intervista a:

  • Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Corse
  • Christopher Pagani, Marketing Director Pagani Automobili
  • Giovanni Perosino, Chief Marketing & Communication Officer Maserati
  • Ministro Adolfo D’Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Motori caldi e in fibrillazione per il debutto di Motor Valley Fest, la kermesse dedicata ai propulsori arrivata alla sua sesta edizione. Una festa per gli appassionati, una manifestazione diffusa, che ha visto il suo via ufficiale nel cortile d’onore dell’Accademia Militare, con il taglio del nastro alla presenza di tutte le autorità. Come ogni anno il protocollo vuole che “il Motor Valley Fest sia una vetrina che tiene conto delle radici del nostro territorio, del patrimonio storico dei brand più famosi al mondo, e contemporaneamente anche un appuntamento che guarda al futuro della scienza, della tecnologia e delle altre dimensioni dell’urbanistica e della mobilità, con riguardo alla sostenibilità sociale ambientale dello sviluppo. “Digitalizzazione e intelligenza artificiale” il tema del convegno inaugurale che si è tenuto nel teatro Pavarotti-Freni con il gotha del settore.

Alla tavola rotonda alla quale hanno preso parte i Ceo dei grandi brand della Motor Valley si è discusso anche dei nuovi scenari del settore automotive in questo momento geopolitico sempre più complesso, delle sfide da affrontare alla luce della diffusione dell’Intelligenza Artificiale e delle strategie della mobilità sostenibile.

Tra i temi sviluppati dagli esperti anche le modalità per fidelizzare i talenti e come attrarre i giovani.

In un domani fatto di cambiamenti e di sfide sempre più performanti la Motor Valley emiliana continua ad essere la numero uno.

 

 

VIA CIRO MENOTTI, NON CE L’HA FATTA L’ANZIANA INVESTITA DA UN’AUTO


Ancora una tragedia sulle strade. Una anziana di 85 anni è stata travolta e uccisa da un’automobile mentre stava attraversando la strada in via Ciro Menotti. L’incidente è avvenuto poco dopo le 20. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale sanitario del 118. L’impatto con la vettura è stato molto violento. La donna, Anna Amoroso, sarebbe stata colpita dal paraurti per poi cadere rovinosamente sull’asfalto

FIERA CAMPIONARIA, ANCHE L’85ESIMA EDIZIONE FA IL PIENO DI VISITATORI


La Campionaria si conferma, anche quest’anno, un classico per tanti modenesi e non alla ricerca di artigianato, manifattura, cibo e tanta, tantissima cultura. In migliaia hanno affollato gli spazi del quartiere fieristico in occasione dell’85esima edizione della manifestazione, dimostrando di apprezzare la formula che quest’anno ha messo insieme musica, motori e food. Accanto a settori storici – giusto per citarne qualcuno, l’arredo per interni ed esterni, l’oggettistica e il giardinaggio – novità principale è stata, infatti, il padiglione dedicato agli amanti delle quattro e due ruote, in cui immergersi per scoprire auto del passato e del presente, oltre alla possibilità di ascoltare l’esperienza di chi, le auto, le colleziona. Spazio speciale è stato riservato anche all’elettronica di consumo e al design ecosostenibile, dedicato a tutto ciò che con un pizzico di creatività può avere una seconda vita. Immancabile poi il cibo, da quello più tradizionale, del territorio, a quello proveniente da altri paesi, per un tripudio di sapori che ha saputo conquistare i palati e offrire uno spuntino durante la visita, in un vero e proprio slalom tra i circa 200 espositori. A chiudere la kermesse, la consegna del Premio Modenesità al fotografo e artista Beppe Zagaglia. “Archiviata con soddisfazione questa edizione, ora pensiamo alla prossima con la consapevolezza che, pur senza in alcun modo tradire la tradizione, sarà ancora più attrattiva e al passo con i tempi”, hanno commentato gli organizzatori, preannunciando una nuova edizione in arrivo, quella per il 2025, ancora una volta pronta a fare il boom.

MODIFICHE AL TRAFFICO PER LA MANIFESTAZIONE


Fino alle 18 di domenica 5 maggio, in occasione della manifestazione “Motor Valley fest”, che interesserà varie vie e piazze del centro storico cittadino, viene sospesa la circolazione veicolare in via Emilia centro nel tratto tra corso Canalgrande e largo Sant’Agostino. Il provvedimento, su richiesta degli organizzatori della manifestazione (Atp Servizi Regione Emilia Romagna srl con sede a Bologna), è in linea con le misure nei fine settimana decise dal Tavolo tecnico interforze per garantire migliori condizioni di sicurezza nel centro storico e, allo stesso tempo, consentire di passeggiare anche in strada. La chiusura viene operata attraverso la collocazione di dissuasori posizionati in modo tale da consentire il passaggio dei veicoli di soccorso, di polizia e dei residenti. Negli orari di maggior afflusso, le postazioni di via Emilia centro sono presidiate dalla Polizia locale.

Attivate anche le deviazioni di percorso per le linee del trasporto pubblico Seta n°7, 7°, 11N e 11S

FORMULA 1 – FERRARI-NEWEY: LUNEDI L’ANNUNCIO?


Il tam tam mediatico accelera vertiginosamente.

Dopo il viaggio a Londra del Team Principal della Scuderia Ferrari, Frederic Vasseur, per incontrarlo e l’ufficialità del suo divorzio con la Red Bull, Adrian Newey sembra vicinissimo alla Ferrari.

Addirittura, voci di corridoio del “circus” della Formula 1 suggeriscono lunedi prossimo, dopo il Gran Premio a Miami, come la data dell’annuncio ufficiale dell’arrivo del progettista britannico a Maranello. Battuta, quindi, la concorrenza dell’Aston Martin, che avrebbe fatto un’offerta da 100 milioni di euro complessivi per un contratto di 4 anni. Immaginiamo che l’offerta Ferrari – oltre al prestigio del Cavallino – sia non molto distante da quella cifra…

Newey sarà libero, ufficialmente, nel primo trimestre 2025: prima dovrà terminare il progetto della RB17, la prima hypercar della Red Bull, il cui sviluppo è ormai in fase di completamento.

Dopo, Newey potrà dedicarsi interamente alla Ferrari e a Lewis Hamilton, un pilota con cui – disse – avrebbe sempre voluto lavorare.

Per far tornare il Mondiale Pilota a Maranello (manca dal 2007, lo vinse Kimi Raikkonen) e per arrivare personalmente a 8 titoli, dopo 4 conquistati con Sebastian Vettel e 3 con Max Verstappen.

Ma nel “pacchetto Ferrari” ci sarebbe  un’altra grande sfida, con un grande progetto da strada: per una Rossa erede della leggendaria F40!

Secondo le indiscrezioni, a Newey sarebbe concesso di lavorare per lunghi periodi nel Regno Unito,  ricreando – con Hamilton al volante – quella situazione che la Ferrari visse ai tempi di Michael Schumacher, Rory Byrne e Ross Brawn, l’epoca d’oro dei successi di Luca di Montezemolo e Jean Todt

Con l’augurio di ottenere gli stessi risultati.

PARCHEGGI PIÙ CARI, QUEL RITOCCO DI 5 CENT CHE NON PIACE AI MODENESI

Cinque centesimi che diventano dieci dopo due ore, che diventano venti dopo quattro. Ora dopo ora, i parcometri si gonfiano di monetine e le tasche dei modenesi che riescono a lasciare l’auto in sosta sui Viali o in Piazzale Sant’Agostino per raggiungere il centro storico, invece, si svuotano sempre di più. È l’effetto dell’inflazione, che in città porta le tariffe dei parcheggi ad adeguarsi con una serie di nuovi aumenti che scatteranno a partire da lunedì 16 maggio, con un ritocco appunto di 5 centesimi. Inutile dire che i modenesi, questi mini-rincari, tra caro-bollette, caro-vita, caro-carburante e così via, li sentono proprio tutti. Di buono c’è che qualche tariffa, almeno per ora, per decisione di Modena Parcheggi, resterà bloccata: da quella degli abbonamenti a quella per parcheggiare al Novi Park e nei posti auto del Novi Sad (1,40 euro per la sosta oraria diurna, 50 centesimi per quella serale). Alla fine, sono sempre di più i cittadini che scelgono di fare due passi in più parcheggiando lontano dal centro per spendere meno. Anche perché, ormai, parcheggiare nei pressi del centro è diventato quasi impossibile. Il grosso pericolo è che le nuove tariffe renderanno ancora più inaccessibile la sosta ai cittadini.

AL VIA “HIGH SPEED”, LA MOSTRA TRA ABITI E CIMELI DEI GRANDI PILOTI DI F1


Nel video interviste a:

  • Sonia Veroni, Modateca Deanna

  • Maria Carafoli, Organizzatrice Mostra

Proprio come in una gara su circuito, la bandiera a scacchi dà ufficialmente il via a un viaggio unico nel suo genere, in un vero e proprio slalom tra cimeli dei più grandi piloti di Formula 1. Circuito che si trasforma, al tempo stesso, in una passerella d’alta moda, con gli iconici capi che catapultano il visitatore indietro, tra gli anni ’80 e ’90, epoca rombante di energia, di passione e, naturalmente, di glam. Non poteva che nascere dall’estro e dall’originalità di Maria Carafoli, con il sostegno di Modenamoremio, Modateca Deanna e Studio Paolo Bazzani, la mostra dal titolo “High Speed – Moda e Velocità nel racing”, allestita nelle preziose sale rinnovate di Palazzo Solmi e aperta al pubblico fino al prossimo 19 maggio.

Da una parte, c’è il guanto rosso Ferrari di Gilles. Dall’altra, il sottotuta ignifugo indossato da Michael Schumacher. C’è anche il casco giallo di Ayrton Senna e il manifesto del 1987 con le firme dell’intero team Ferrari, compresa quella del Drake. Rarissimi pezzi provenienti da collezioni private che dialogano con splendide creazioni di moda dello stesso periodo, come Moschino, Jean Paul Gaultier, Gianni Versace e molti altri. Ci sono anche le potenti opere che Alessandro Rasponi, pittore e scultore modenese, ha realizzato in esclusiva per un’esposizione unica nel suo genere, da non perdere.

CALCIO FEMMINILE – MILENA BERTOLINI: “C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE”


Nel video, interviste a:

  • Milena Bertolini, ex c.t. Nazionale femminile di calcio
  • Mauro Melotti, ex calciatore e allenatore Modena FC

L’evoluzione del calcio femminile, secondo Milena Bertolini.
Il Circolo Sirenella di Modena ha ospitato l’ex c.t. della Nazionale Femminile di calcio ad un incontro pubblico aperto, in particolare, alle società dilettantistiche del territorio. Alla guida dell’Italia dal 2017 fino ai mondiali dell’estate 2023, raggiungendo i quarti di finale nella storica Coppa del Mondo 2019, Milena Bertolini si è confermata un personaggio di notevole spessore sportivo e di rara sensibilità, anche sociale.
Il suo racconto è partito da 30 anni fa, quando faceva la preparatrice atletica delle squadre dei ragazzi della Berretti e della Primavera del Modena.
Come è cambiato l’approccio al calcio femminile?

I mondiali del 2019 aprirono gli occhi agli italiani: esiste anche un movimento di calcio femminile, in grado di ottenere bei risultati. Ma, secondo Milena Bertolini, c’è ancora molto da fare.

Ad accompagnare Milena Bertolini a questo incontro al Circolo Sirenella ci ha pensato Mauro Melotti: proprio lui allenava nel settore giovanile del Modena quando Milena vi svolgeva la sua attività di preparatrice atletica.

DERBY INDIGESTO, IL MODENA PERDE LA BUSSOLA NEL SECONDO TEMPO. KO CONTRO LA REGGIANA


Il Derby del Secchia arriva con Modena e Reggiana a pari punti a quota 43. Bisoli rilancia dal primo minuto Abiuso, mentre nella formazione della Reggiana torna titolare Bardi. I canarini a caccia di un successo sul campo dei granata, che manca, in campionato, dal 1950.

PRIMO TEMPO

La prima occasione arriva al 6′, con Abiuso che di testa manda alto il cross di Corrado dalla sinistra. Il numero 90 ha altre due occasioni nel corso della prima parte, sempre di testa, non sfruttate però a dovere. Prima frazione che regala pochissime emozioni, se non quelle derivanti da due piccole risse in campo tra i giocatori, in cui viene ammonito Thomas Battistella, coinvolto in numerosi diverbi con i giocatori della Reggiana.

SECONDO TEMPO

La Reggiana parte forte nella ripresa, con il tiro di Fiamozzi, respinto lateralmente da Gagno. Ancora Fiamozzi protagonista poco dopo, con un cross basso per Pieragnolo, che a porta vuota manda clamorosamente alto sopra la traversa. I granata passano in vantaggio al 64′, con il rigore trasformato da Gondi dagli undici metri, dopo il fallo in area ingenuo di Oukhadda su Pieragnolo. La Reggiana prende ancora di più in mano la seconda frazione della gara, sfiorando il raddoppio ancora con Gondo. Il Modena è disordinato, impreciso e poco reattivo sulle seconde palle, un gemello sbagliato della squadra pulita vista in campo contro il Sudtirol sabato scorso. Il risultato finale premia la compagine allenata da Alessandro Nesta, che vola a 46 punti.

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