La Campionaria si conferma, anche quest’anno, un classico per tanti modenesi e non alla ricerca di artigianato, manifattura, cibo e tanta, tantissima cultura. In migliaia hanno affollato gli spazi del quartiere fieristico in occasione dell’85esima edizione della manifestazione, dimostrando di apprezzare la formula che quest’anno ha messo insieme musica, motori e food. Accanto a settori storici – giusto per citarne qualcuno, l’arredo per interni ed esterni, l’oggettistica e il giardinaggio – novità principale è stata, infatti, il padiglione dedicato agli amanti delle quattro e due ruote, in cui immergersi per scoprire auto del passato e del presente, oltre alla possibilità di ascoltare l’esperienza di chi, le auto, le colleziona. Spazio speciale è stato riservato anche all’elettronica di consumo e al design ecosostenibile, dedicato a tutto ciò che con un pizzico di creatività può avere una seconda vita. Immancabile poi il cibo, da quello più tradizionale, del territorio, a quello proveniente da altri paesi, per un tripudio di sapori che ha saputo conquistare i palati e offrire uno spuntino durante la visita, in un vero e proprio slalom tra i circa 200 espositori. A chiudere la kermesse, la consegna del Premio Modenesità al fotografo e artista Beppe Zagaglia. “Archiviata con soddisfazione questa edizione, ora pensiamo alla prossima con la consapevolezza che, pur senza in alcun modo tradire la tradizione, sarà ancora più attrattiva e al passo con i tempi”, hanno commentato gli organizzatori, preannunciando una nuova edizione in arrivo, quella per il 2025, ancora una volta pronta a fare il boom.