Giro di vite sulle feste private, sia al chiuso che all’aperto e “forte raccomandazione” a evitare di ricevere in casa più di sei familiari o amici non conviventi. Queste le principali novità introdotte con il nuovo dpcm, firmato questa notte. Le nuove norme per contrastare il contagio sono attive da oggi e per i prossimi trenta giorni. Oltre alla stretta sulle feste, si introducono altre rigidità per la movida: ristoranti, pub e bar dovranno chiudere alle 24 ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi potranno continuare a servire i clienti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all’aperto. Restano poi chiuse le sale da ballo e le discoteche, sia all’aperto che al chiuso, mentre c’è l’ok per fiere e congressi. Sul fronte feste, sono vietate quelle private, ma restano consentite le cerimonie civili o religiose, come i matrimoni. I festeggiamenti conseguenti potranno vedere la partecipazione di un massimo di 30 persone e nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Nelle abitazioni è “fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi” in numero superiore a sei. Il Dpcm poi sospende le gite scolastiche, i viaggi d’istruzione e le iniziative di scambio o gemellaggio, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio. Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso. Sospesi invece gli sport che prevedono il contatto praticati a livello amatoriale.