A distanza di un anno dall’inizio della guerra e dall’invasione dell’Ucraina, è stata programmata per venerdì 24 febbraio una fiaccolata di solidarietà e un momento di raccoglimento insieme alla comunità ucraina. Nell’occasione la Ghirlandina sarà illuminata di gialloblù: i colori di Modena e della bandiera ucraina. L’appuntamento è per le 19 in piazza Torre. Prima dello scoppio della guerra, nel febbraio 2022, risiedevano a Modena 1.863 ucraini e 173 russi, tutte persone che vivevano e lavoravano in pace, quasi sempre in strettissimo contatto con le famiglie modenesi. A queste, oggi, sul territorio provinciale, si sono aggiunte altre circa 3mila rifugiati ucraini. In città sono poco più di 1.100 le persone ucraine giunte dallo scoppio della guerra e dall’inizio dell’emergenza lo sportello di accoglienza presso il Centro Stranieri ha censito 386 nuclei familiari, per un totale di 997 persone di cui 495 minori. A tal proposito, l’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine, che gestisce diverse famiglie fin dalle prime fasi dell’emergenza, ha sottolineato che il 4 marzo 2023 scadranno i permessi di soggiorno dei profughi ucraini. All’origine del problema secondo l’associazione, il fatto che lo Stato Italiano non ha ancora messo mano al provvedimento per lo stato di emergenza, che scade appunto a inizio marzo. Un intervento che probabilmente arriverà nei prossimi giorni, dopo che l’Unione europea ha già prorogato di un anno questo termine, fino al 3 marzo 2024.