L’ultima partita casalinga dell’anno solare 2023 è finita così così per il Modena: un 1-1 piuttosto sottotono contro il Cittadella, in ogni caso una delle squadre più in forma del momento. Il mezzo passo falso del Braglia – dove i gialli confermano di essere più in difficoltà che in trasferta – ha fatto scendere il Modena, ora scavalcato dal Palermo, all’ottavo posto della classifica, l’ultimo disponibile per entrare nei playoff.

Battere il Cittadella, in effetti, sarebbe servito per mettere fieno in cascina, in vista delle prossime due partite, quelle che chiudono il girone di andata: sabato a Cremona e martedi 26, il giorno di Santo Stefano, a La Spezia.
Due trasferte decisamente impegnative, per diversi motivi: la Cremonese, oltre ad essere una delle favorite per la A, ha perso incredibilmente sul campo della Feralpisalò, fanalino di coda, e avrà il dente altrochè avvelenato. Lo Spezia, da quando ha cambiato allenatore (ora c’è D’Angelo) ha innestato la marcia giunta per risalire la china.

Cosa, che in classifica, stanno facendo anche Brescia e Sampdoria, potenziali avversarie del Modena per la corsa-playoff.
Dopo questa doppia trasferta, potremo tirare un primo bilancio della gestione di mister Paolo Bianco, finora abbastanza positiva: e, in base ai punti e alla posizione, anche la società, nella fattispecie il ds Vaira, dovrà riflettere su eventuali correzioni (cioè: acquisti!) da fare sul mercato di gennaio, correzioni che, a noi, sembrano quanto mai necessarie.