L’effetto-secondo tempo del Modena produce un 2-2 combattuto e meritato, un pareggio in rimonta molto prezioso per i gialli.

Apparso all’inizio timido e remissivo, l’undici di Bianco regge comunque l’urto del Venezia fino ai minuti di extra time, quando arbitro Marinelli e Var puniscono con un rigore generoso un fallo “di braccio” di Battistella su Zampano. Dagli 11 metri tira Pohjanpalo, Seculin intuisce, ma non basta. 1-0.

Quella che poteva essere una mazzata si rivela una spinta in più per il Modena, che nella ripresa entra in campo con ben altro approccio. E al 16′ Fabio Gerli pareggia con un dardo imprendibile per il portiere Joronen. 1-1.

Il Venezia torna ad aggredire l’area dei canarini, che al 25′ lasciano troppo libero il solito Pohjanpalo, che non lascia scampo. 2-1.

Ma il Modena non finisce mai: al 31′ Gliozzi si guadagna un sacrosanto rigore, che Palumbo prima si fa respingere da Joronen, per poi ribattere in rete per il definitivo 2-2.

Roba da cuore e batticuore. Soprattutto per gli oltre 800 tifosi modenesi sugli spalti dello stadio “Penzo”.

Mister Bianco sottolinea pregi e difetti della prestazione della sua squadra.

Il Modena ha rafforzato l’8° posto, con 34 punti. Ora il calendario propone ai gialli tre partite in due settimane: domenica prossima al “Braglia” con lo Spezia, il mercoledi dopo turno infrasettimanale a Pisa, e la domenica successiva in casa con la Cremonese.