Il gol con cui Facundo Lescano ha sorpreso ieri la Triestina ha fatto esultare anche il Modena. Il recupero giocato a San Benedetto del Tronto poteva riaprire la corsa al 4° posto occupato dalla squadra di Mignani, ma l’inatteso scivolone dei giuliani, contro una Samb che da 5 mesi non riceve gli stipendi, mette i gialloblù in pole per blindare il prezioso piazzamento. La squadra di Pillon è rimasta infatti a -6 a 4 gare dalla fine e nelle prossime due sfide dovrà vedersela con Perugia e Sudtirol, mentre più staccate ci sono Feralpi a -7 e Matelica a -8, che difficilmente potranno insidiare Zaro e compagni. Ma l’obiettivo del Modena è quello di fare più punti possibili sui 12 che restano in palio per cercare di riprendersi lo scettro di miglior quarta dei tre gironi, l’unica che salterà tutta la prima fase dei playoff per entrare direttamente in quelli nazionali. Ad oggi la migliore è il Catanzaro, quarta del girone “C”, che ha 58 punti ma in 32 gare, alla media di 1,81 a partita, appena davanti al Modena che con 60 punti in 34 è a 1,76, mentre il Renate, quarto del girone “A”, è a 1,7 di media. Decisive saranno le prossime due gare dei calabresi, che domenica vanno a Castellammare con la Juve Stabia e poi dopo sette giorni ricevono il Catania degli ex canarini Calapai e Giosa, le prime due squadre che li inseguono in classifica. Se perderanno punti il Modena dovrà farsi trovare pronto.