Non è escluso che il Governo prema sull’acceleratore e metta a punto un nuovo provvedimento per prendere in anticipo il virus e prevenire brusche risalite dei numeri proprio a Natale. Le ipotesi sul tavolo ci sono e già questa settimana, al massimo la prossima, potrebbero diventare concrete. Il nuovo provvedimento prevedrà l’obbligo di terza dose per i sanitari e per il personale che lavora nelle Rsa. Con l’obiettivo di accelerare sulle dosi booster, il provvedimento potrebbe contenere anche l’estensione dell’obbligo di esibire il green pass nei ristoranti e al lavoro fino al 2022, probabilmente fino a giugno. Non solo: la durata della certificazione potrebbe venire ridotta, dai 12 mesi di adesso a 9. Un punto, quest’ultimo, che secondo l’annuncio del sottosegretario alla Salute Andrea Costa verrà deciso a giorni. Al momento è meno probabile, ma non è del tutto scomparsa, l’ipotesi di un’esclusione dei tamponi dal certificato verde. In altre parole, il Green Pass potrebbe diventare ottenibile solo attraverso la vaccinazione oppure la guarigione dal virus. Una discussione lontana, questa, mentre sembra essere più vicina l’ipotesi di mantenere il tampone rapido, dimezzandone però la durata di validità, da 48 a 24 ore.