Sciopero di 8 ore fissato per lunedì. E’ ciò che hanno deciso a maggioranza, con alzata di mano, un centinaio di lavoratori dello stabilimento Italpizza al termine dell’assemblea organizzata da CGIl Cisl e Uil nell’area antistante allo stabilimento di via Gherbella. Mobilitazione decisa nelle ultime ore seguita all’abbandono ieri sera, da parte dei sindacati, del tavolo di trattative con l’azienda per i 300 lavoratori della logistica. Dal primo dicembre i 250 lavoratori Cofamo e 50 di Aviva, dovrebbero passare ad una nuova SPA, Aviva. Ma in questo passaggio, dicono i sindacati, non sarebbero confermate le garanzie fissate già negli accordi dello scorso luglio, su TFR e mantenimento dei diritti acquisiti anche rispetto alla mansione svolta. Nel presidio i sindacati spiegano le ragioni del mancato accordo e confrontano con i lavoratori le iniziative da prendere. Se si sciopera bisogna essere uniti – dicono – per mandare un segnale forte all’azienda soprattutto in vista di un nuovo incontro fissato il 6 di novembre. Gli animi si scaldano. Si decide di mettere ad alzata di mano la scelta dello sciopero e i lavoratori, tra mugugni e soddisfazione, dicono si. Sarà sciopero, ma nel frattempo dalla Uil arriva la notizia di una comunicazione dell’ultima ora da parte dell’azienda, pronta a riaprire il tavolo.

Nel video l’intervista a:
– Cesare Pizzolla, Segretario Fiom – Cgil Modena
– Alessandro Martignetti, Fisascat Cisl Emilia Centrale
– Raffaele Perfetto, Segretario generale Uil Trasporti Modena