Calano gli infortuni sul lavoro in Emilia-Romagna, ma non a Modena e provincia.
In base alle statistiche dei primi nove mesi del 2023, in regione si è verificata una diminuzione degli infortuni del 7,55%, passando da 61.686 incidenti sul lavoro nel 2022 a 57.027 casi nel 2023.
Gli incidenti mortali, in particolare, sono scesi da 65 a 58.
Eppure, in provincia di Modena, purtroppo, le “morti bianche” sono aumentate di tre unità, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: e Modena è risultata la provincia con l’incremento maggiore in confronto al 2022, benchè un aumento di vittime si sia registrato anche nelle province di Parma (+2), Piacenza e Reggio Emilia (+1).
A parziale giustificazione, il fatto che nel Modenese le attività industriali ed edili – in buona parte responsabili degli incidenti sul lavoro – sono più sviluppate che in altre zone della regione.
Secondo i sindacati, è fondamentale continuare ad investire sulla prevenzione, cosa che non tutte le aziende fanno, a partire – ad esempio – dai caschi ed elmetti protettivi obbligatori nei cantieri, all’utilizzo dei sensori nei mezzi come camion, escavatori e muletti, da inserire pure negli indumenti da lavoro per allertare i lavoratori in caso di rischio di collisione.