All’interno l’intervista a Luciano Magnani (Presidente Consorzio Cimone)

La neve c’è, il clima è perfetto per gli sport invernali ma a mancare sono i turisti e con molta probabilità rischiano di non arrivare ancora per molto. Potrebbe infatti slittare ancora la possibilità di tornare a sciare perché l’apertura degli impianti, prevista al momento per il 7 gennaio, rischia di essere rinviata alla fine del mese. Il Comitato tecnico scientifico ha presentato una serie di osservazioni alle Regioni relative al protocollo messo a punto a fine novembre, chiedendo che venga rivisto e reso più aderente al sistema della divisione in fasce previsto dall’attuale normativa. Secondo gli esperti, nonostante le misure intraprese finora abbiano determinato un rallentamento della crescita dei contagi, in questa fase è ancora necessario adottare la massima cautela e l’eventuale riapertura e le funivie e le cabinovie, così come i mezzi del trasporto pubblico, rappresentano un contesto di rischio contagio medio alto. Inoltre precisano che ogni decisione che verrà presa dovrà essere preceduta da una rivalutazione della situazione epidemiologica. Intanto una nuova riunione del Comitato tecnico scientifico è prevista per la settimana prossima ma per ora gli impianti continuano a restare chiusi in una stagione che ha registrato nevicate intense come non si vedevano da anni.