Un arresto anche a Modena nell’ambito di un’operazione condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Bologna. Tre cittadini ghanesi sono stati arrestati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso documentale. Un’ampia rete che faceva capo a un Funzionario governativo dell’Ufficio Immigrazione del Ghana, che si occupava di promuovere, organizzare e dirigere nei minimi particolari il viaggio di clandestini via aereo verso l’Italia e dal nostro Paese verso altre mete estere. Il tutto era possibile fornendo loro documenti falsi validi per l’espatrio in cambio di denaro, con cifre che variavano dai 2000 ai 7000 euro. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti sia a Modena che ad Acerra, Napoli; in queste città infatti risiedevano i diretti collaboratori del capo dell’organizzazione. L’input per le indagini è scaturito il 30 luglio di un anno fa quando una cittadina ghanese in occasione dei controlli in ingresso di un volo proveniente da Casablanca si era presentata con due minori, dichiarando che fossero sue figlie, risultate poi in viaggio con documenti contraffatti. Dalle indagini, è emerso che questo sistema aveva consentito l’ingresso illegale in Italia di più di cinque immigrati.