E mentre anche l’Ausl si dissocia dalle parole del sindaco,  il primo cittadino di San Prospero risponde alla polemica chiarendo:  “ha risposto, chiedendo scusa a chi si può essere sentito offeso”. E aggiunge: “Per me la storia è chiusa lì. Di sicuro non c’era nessuna intenzione di mancare di rispetto a nessuno e vista la strumentalizzazione in corso, per me è un discorso chiuso”.