NAPOLI      2

SASSUOLO 0

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (90′ Ostigard), Olivera; Anguissa, Lobotka (83′ Simeone), Zielinski (83′ Cajuste); Politano (62′ Kvaratskhelia), Osimhen, Raspadori (83′ Elmas). In panchina: Gollini, Contini, Natan, Mario Rui, Lozano, Simeone, Zerbin, Russo, Zanoli. Allenatore: Rudi Garcia

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ruan Tressoldi, Vina (62′ Pedersen); Boloca (62′ Racic), Maxime Lopez, Matheus Henrique; Bajrami, Pinamonti (69′ Mulattieri), Laurienté (62′ Ceide). In panchina: Pegolo, Cragno, Ferrari, Miranda, Viti, Volpato, Paz, Thorstvedt. Allenatore: Alessio Dionisi

ARBITRO: Antonio Giua della sezione di Olbia

RETI: 16′ rig. Osimhen, 64′ Di Lorenzo (N)

NOTE: ammonito Tressoldi (S). Espulso Maxime Lopez (S) al 51′ per proteste.

NAPOLI. Seconda di campionato da brividi per il Sassuolo che, dopo la sconfitta subita al Mapei Stadium con l’Atalanta, scende al Maradona in cerca di riscatto contro il Napoli che si presenta al cospetto dei propri tifosi per la prima volta da Campione d’Italia. Mission impossible per la formazione di Dionisi che è ancora un cantiere aperto, orfana di Defrel e con Berardi non convocato per il match contro gli azzurri di Rudi Garcia  nonostante sia tornato ad allenarsi con la squadra. Potrebbe essere a disposizione contro il Verona. Il Sassuolo affronta il match con determinazione nonostante la partenza accelerata del Napoli, ma al 16′ un fallo di Vina su Politano provoca un calcio di rigore che Osymhen trasforma spiazzando Consigli. Napoli, con Kvaratskhelia recuperato ma in panchina, che cerca di sfruttare il vantaggio per andare alla ricerca del raddoppio, ma il Sassuolo reagisce e, ben orchestrato da Lopez,  nella seconda parte del primo tempo mette alle strette Anguissa e compagni. Nella ripresa, però, Lopez protesta e subisce il rosso diretto da parte dell’arbitro Giua lasciando i neroverdi in dieci. Altro rigore al Napoli, ma l’emozione tradisce l’ex Giacomo Raspadori che spreca il tiro dal dischetto mancando completamente la porta. Garcia decide che è il momento di Kvaratskhelia, osannato dal Maradona, e il georgiano si rende subito protagonista di una grande azione con tanto di assist per Di Lorenzo che firma il raddoppio. Finale tutto di marca partenopea e Sassuolo costretto a leccarsi le ferite e a puntare tutta l’attenzione sul prossimo incontro con il Verona.

Foto: Sassuolo Calcio