Nel video l’intervista a Mark Strukelj, Vice allenatore Modena F.C.

Delusione e rammarico. Si respira questo nell’ambiente Modena al termine della gara contro il Gubbio. Delusione, perché c’era l’occasione di chiudere definitivamente il campionato. Rammarico, per aver regalato un tempo agli avversari. L’1-1 con cui i gialloblù escono dal Barbetti non permette e Pergreffi e compagni di festeggiare il matematico salto in Serie B. La contemporanea vittoria di misura della Reggiana al Mapei Stadium contro la Virtus Entella, avvicina pericolosamente i granata, ora distanti 2 punti. Una gara recuperata in extremis grazie ai cambi. E in particolare a Romeo Giovannini, che si è conquistato l’ennesimo penalty della stagione, poi trasformato da un freddissimo Ogunseye. Un episodio, che ha permesso di rispondere al vantaggio sul finire del primo tempo di Redolfi, bravissimo a trovare il tempo giusto dagli sviluppi di un corner, nato però da una punizione non sfruttata dal Modena sulla trequarti offensiva. Stando così le cose tutto si deciderà all’ultima giornata, con il Modena che ha un solo risultato utile per staccare il pass per il salto tra i cadetti: vincere. Anche il pareggio infatti non garantirebbe la matematica certezza della Serie B: in caso di arrivo a pari punti sarebbe la Reggiana ad essere promossa per miglior differenza reti. Ci saranno 10 giorni per analizzare quanto accaduto al Barbetti e per capire come mai l’approccio al match non sia stato sei migliori in un momento che non permette cali.

TIFOSI AMAREGGIATI: “MA CREDIAMO NEL MODENA, IN MISTER E SOCIETÀ”

Anche i tifosi si dicono delusi per il risultato del Modena a Gubbio. Ma i supporters canarini non perdono la fiducia e credono in mister Tesser e nella società