“Il Modena Fc si unisce al dolore della Famiglia e di tutto l’Ac Monza nel ricordo di Silvio Berlusconi, imprenditore che ha segnato un’era dello sport italiano”. Un brevissimo comunicato del Modena Calcio per partecipare al cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, l’uomo che ha segnato un’era anche nel calcio salvando il Milan dal fallimento e portandolo per anni nel firmamento del calcio mondiale sotto la guida di Arrigo Sacchi, Carletto Ancelotti e Fabio Capello. E proprio contro uno dei Super Milan di Berlusconi il Modena di De Biasi bagnò il suo debutto in serie A, categoria riconquistata dopo 40 anni. Stagione 2002-2003, prima di campionato. Si gioca un uno stadio Braglia stracolmo e l’emozione gioca un brutto scherzo alla Longobarda, scesa in campo con la maglia commemorativa dei 90 anni di storia della società,  che scompare di fronte alla forza dei rossoneri e viene trafitta per 3-0. I gialli scendono in campo con Ballotta, Zamboni, Cevoli, Ungari, Ponzo, Milanetto, Mauri, Balestri, Pasino, Fabbrini e Taldo. Il Diavolo di Ancelotti si presenta con Dida tra i pali, difesa composta da Simic, Nesta, Maldini e Kaladze, poi Gattuso, Pirlo e Seedorf a centrocampo con Rui Costa alle spalle di Inzaghi e Tomasson. E proprio Pippo Inzaghi, in una sfida tra Davide contro Golia,  sarà il mattatore del match con una doppietta, l’altra rete fu realizzata da Simic. Il Modena si rifarà la domenica successiva andando a vincere all’Olimpico contro la Roma di Capello. Quel Milan, uno dei capolavori di Silvio Berlusconi, che poi tornò nel calcio realizzando il miracolo Monza assieme all’amico Galliani, si tolse la soddisfazione di vincere tutto in Italia, in Europa e nel mondo.