Sarà un’altra settimana di allenamenti fini a sé stessi, dato che non si tornerà in campo nemmeno questo weekend, quando il Modena avrebbe dovuto essere di scena a Teramo. Saranno altri 7 giorni di sedute allo Zelocchi in cui la banda di Tesser spera, in primis, di non dover fare i conti con altri casi di positività: il gruppo squadra ogni due giorni si sottopone a un ciclo di tamponi. Quelli di oggi sono risultati tutti negativi. Al momento restano dunque 2 i casi di positività, dato che uno si è negativizzato proprio nella giornata odierna. Ma la speranza è anche quella, finalmente, di ritrovare il campo vero e proprio, senza più slittamenti e rinvii. La ripresa, al momento, è fissata per il 22 gennaio, quando al Braglia arriva la Fermana, dove all’andata il Modena conquistò la sua prima vittoria in stagione con un super 4-0 in terra marchigiana. Alla ripresa non ci sarà Riccardo Gagno che dovrà scontare il turno di squalifica rimediato nell’ultimo match contro il Gubbio. Ci sarà invece Matteo Picentini: l’ultimo arrivato in casa gialloblu si sta regolarmente allenando con i suoi nuovi compagni e questa sosta forzata, come ammesso da lui stesso, non può fargli solo che bene per migliorare conoscenza e intesa con i colleghi di reparto e con le idee di calcio di mister Attilio Tesser. E sul fronte mercato il Modena è sempre alla finestra. Gli occhi sono puntati sul centrocampo: gli obiettivi sono sempre Cavion e Deli, entrambi militanti in Serie B, il primo col Brescia il secondo con la Cremonese, oltre a Carriero dell’Avellino. Ma non c’è urgenza di intervenire: l’importante ora è allenarsi con serenità e concentrazione, in vista del rientro e, in particolar modo, di un mese di febbraio davvero di fuoco, in cui il Modena giocherà 7 partite in 28 giorni.