Nel video intervista a Attilio Tesser, allenatore Modena Fc

MODENA 0

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MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (1’ st. Ponsi); Magnino, Gerli, Ionita (27’ st. Duca); Tremolada (1’ st. Giovannini), Falcinelli (11’ st. Strizzolo); Diaw (40’ st. Bonfanti). A disposizione: Seculin; 5 Cittadini, 8 Mosti, 21 Armellino, 28 De Maio, 43 Panada, 57 Coppolaro. Allenatore: Tesser.

SPAL: Alfonso; Dickmann (22’ st Fiordaliso), Arena (29’ st. Dalle Mura), Meccariello, Tripaldelli; Contiliano, Prati, Maistro (48’ st. Zanellato); Nainggolan (22’ st. Tunjov); La Mantia (22’ st. Rauti), Moncini. A disposizione:17 Pomini, 31 Gabriel, 11 Fetfatzidis, 21 Celia, 23 Murgia, 27 Peda, 99 Rabbi. Allenatore: Oddo.

ARBITRO: Santoro di Messina.

NOTE: ammoniti: Silvestri (M), Meccariello (S). Spettatori: 10.794 per un incasso di 114.526 euro.

PAOLO VECCHI

MODENA. C’erano due ottimi motivi per battere la Spal in casa nel derby perchè un successo sui ferraresi avrebbe permesso al Modena di portare due piedi nel prossimo campionato di serie B e agganciare la Reggina, battuta venerdì sera dal Brescia, e balzare in zona promozione che, comunque, è distante solo due lunghezze rispetto alle tre pre-Spal.  Ma la Banda Tesser non ce l’ha fatta a mettere sotto gli uomini di Oddo per aver sprecato un tempo, il primo, giocato decisamente male. Nella ripresa con gli ingressi di Giovannini per Tremolada e Ponsi per Renzetti, seguiti dall’altro cambio sprint  di Strizzolo per Falcinelli, i gialli hanno cambiato faccia giocando a una porta, centrando un palo con Ionita e sfiorando per tre  volte il colpo del ko con Diaw, Giovannini  e Silvestri. Ma l’urlo del Braglia non è esploso: ora quattro gare alla fine, la prima a Venezia, poi Bari in casa, Benevento fuori e Sudtirol in chiusura al Braglia. Con la salvezza ormai acquisita, sarebbe un vero peccato se il Modena non provasse con convinzione a gettarsi nella corsa per i playoff.

Un’altra abbuffata di pubblico (oltre diecimila spettatori)  per la Banda Tesser che affronta la Spal con il consueto 4-3-2-1 tanto caro al mister  che può contare su tutti tranne che su Battistella e Poli. Gialli in campo con Gagno tra i pali, Silvestri e Pergreffi al centro della difesa completata da Oukhadda e Renzetti. In mezzo Gerli basso in regia alle spalle di Magnino e Ionita. Davanti Falcinelli, recuperato dopo il forfait con il Parma, in linea con Tremolada sulla trequarti e Diaw riferimento centrale in attacco. Oddo risponde sistemando la Spal su un 4-1-3-2: i biancoazzurri, infatti, si schierano con Alfonso in porta protetto da Dickmann, Arena, Meccariello e Tripaldelli. A centrocampo Prati si piazza alle spalle di  Contiliano, Nainggolan e Maistro trio a supporto delle due punte La Mantia e Moncini. Capitan Pergreffi depone una corona sotto la Curva Montagnani per omaggiare Daniele Bruni, il mitico Brenna, tifoso canarino scomparso in settimana, poi Santoro di Messina dà il via. Il derby scatta forte e il Modena si produce subito in due ripartenze che potrebbe concludere meglio: nella prima Tremolada invece di calciare cerca l’ennesimo assist nell’area piccola, nella seconda Diaw pecca di egoismo e si produce in un tiro fuori misura quando aveva Tremolada tutto libero sulla destra in area. Poi è la Spal a prendere in mano il pallino e a rendersi pericolosa con due conclusioni di Nainggolan e Tripaldelli che mettono qualche brivido a Gagno. I gialli concedono troppo in mezzo al campo, si allungano a dismisura  e faticano ad attivarsi in attacco. Altro rischio quando La Mantia controlla in area e spara tra le braccia di Gagno. Poi tocca al Modena insidiare la porta di Alfonso con una bella azione di falcinelli che rientra da destra e spara sull’esterno della rete. Al 35’ si scatena Gerli con una percussione travolgente sventata dalla difesa spallina sull’assist del regista per Falcinelli. Nainggolan ha il piede caldo e  al 36’ cerca la testa di Moncini che piomba sul lancio dell’illustre compagno e impegna Gagno. I gialli rispondono con un destro sull’esterno della rete di Diaw, poi Gerli deve superarsi con una grande chiusura su la mantia che stava per battere a rete da due passi. Morale: primo tempo che ai punti va alla Spal e Modena chiamato a cambiare passo in fase offensiva nella ripresa.

Tesser interviene subito nell’intervallo sostituendo l’evanescente Tremolada con Giovannini e Ponsi con Renzetti mandando subito a scaldarsi anche Strizzolo e Mosti.  E, infatti, qualcosa si muove e proprio da un’inizitiva di Giovannini Ionita riceve il pallone appena fuori area, esplode il destro e centra un palo clamoroso. Dentro anche Strizzolo per Falcinelli e Modena che si mette a due punte con Giovannini molto attivo in trequarti. I gialli iniziano a farsi sentire finalmente in attacco e la Spal deve arretrare il proprio baricentro concedendosi qualche uscita in contropiede. Ma il match ora lo fa il Modena  con Oddo che corre ai ripari effettuando tre cambi in un colpo solo al 67’. Ionita cede il posto a Duca nper aume4ntare ulteriormente la spinta e tentare il  forcing nel finale. All’80’ occasionissima quando Duca serve Diaw che colpisce di testa, ma trova sulla sua strada un grande Alfonso. E subito dopo lo stesso Diaw innesca Giovannini: gran destro fuori di un soffio. Ci sarebbe un rigore sul giovane Romeo, Meccariello nega il gol a Silvestri e nonostante la buona volontà il risultato non si schioda dallo 0-0. 

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RISULTATI 34° TURNO: Reggina-Brescia 1-2; Como-Ascoli 1-1; Cittadella-Genoa 0-1; Frosinone-Sudtirol 0-0; Modena-Spal 0-0; Parma-Cagliari 2-1; Perugia-Cosenza 0-0; Palermo-Benevento 1-1; Pisa-Bari 1-2; Ternana-Venezia 1-4.

CLASSIFICA: Frosinone 68; Genoa 66; Bari 60; Sudtirol 53; Parma 51; Cagliari 48; Pisa e Reggina 46; Modena e Palermo 44; Ascoli e Ternana 43; Como e Venezia 42; Cosenza 38; Cittadella 37; Perugia e Brescia 35; Spal 34; Benevento 31.

PROSSIMO TURNO: lunedì 1° Maggio Venezia-Modena ore 18