PAOLO VECCHI

DIMARO. Il Modena affronta l’ultima amichevole estiva nel ritiro di Dimaro e si congeda dal Trentino, venerdì il ritorno in città,  lasciando una buona  impressione come potenziale  e stato di salute. Dopo la sconfitta di Pinzolo contro il Torino, un 2-1 per i granata comunque dignitoso per i gialli, la squadra di Bianco scende in campo per affrontare la Dinamo Tirana, una delle squadre di punta del calcio albanese allenata dall’ex azzurro Gigi Di Biagio. Un altro test attendibile per Pergreffi e compagni e soprattutto per il tecnico Paolo Bianco chiamato a fornire le ultime indicazioni al diesse Vaira alla voce uscite del mercato. Perché la rosa è da sfoltire e il nuovo mister gialloblù si era riservato la parentesi della preparazione estiva per definire le proprie scelte definitive sull’organico attuale.  Magnino, provato positivamente anche come terzino,  è confermato. Gargiulo sub iudice, Mosti è atteso a Cesena.

Venti gradi nel cuore della Val di Sole, vento sostenuto e un buon numero di tifosi, circa 80, al seguito dei canarini. Una novità nella formazione iniziale dove spunta il nome di Guiebre come esterno mancino della linea difensiva completata a destra da Oukhadda e al centro da Vukusic (giocatore in prova destinato alla Primavera) e capitan Pergreffi. In mezzo Gerli basso in regia alle spalle dei due interni Palumbo e Duca. Tremolada è in trequarti ad ispirare l’insolito tandem d’attacco composto da Falcinelli e Abiuso. In porta c’è Gagno. Ponsi, Bonfanti e Bohzanaj non sono a disposizione. 4-3-3 per Gigi Di Biagio che si schiera con Sali tra i pali, Marku, Behiratche, Hoxha e Prodani dietro. Loran, Denisson e Ivan il trio di centrocampo della Dinamo che affida la fase offensiva a Bardhi, Alluma e Kakorri. Gerli si presenta in gran spolvero e la stazza di Guiebre si staglia con tutta la sua potenza  sulla sinistra.  Il rombo di centrocampo funziona, Tremolada e Palumbo (bel giocatore) si intendono e il Modena fa la partita, sostenuto da un ottimo Gerli,  lasciando poche chance agli albanesi di farsi vedere dalle parti di Gagno. Al 40′ miracolo di Sali su Tramolada e sugli sviluppi dell’azione c’è il palo di Vukusic. Al 43′ gialli avanti: percussione di Duca, tiro sporcato, la palla s’impenna e Abiuso si inventa una splendida girata firmando l’1-0.

Nella ripresa Bianco cambia tutti e schiera un’altra formazione: Seculin in porta, Magnino e Cotali esterni bassi, Zaro e Cauz coppia centrale. In mezzo Mondele alle spalle di Battistella e Gargiulo, Giovannini giostra dietro le due punte Strizzolo e Manconi. Il modulo resta il 4-3-1-2. Il copione del match, sempre giocato a ritmi elevati,  non cambia e alla perla di Abiuso nel primo tempo risponde Mondele, ragazzino sempre più protagonista, che con un gran sinistro a giro infila la Dinamo per la seconda volta. Immediata reazione albanese: traversa di Marku. Finisce 2-0 perché la traversa nega il tris a Giovannini. La Banda Bianco chiude positivamente il secondo step della preparazione e domani, venerdì, lascerà Dimaro. Bianco può essere soddisfatto dei progressi costanti del suo gruppo che sabato riposerà e domenica pomeriggio allo Zelocchi inizierà a puntare il mirino sul match di Coppa Italia contro il Genoa (11 agosto a Marassi).