E’ tornato a casa ed ora la misura cautelare a suo carico è quella degli arresti domiciliari. Il 18enne kevin Coppolecchia indagato insieme al sassolese Daniele Eugenio Vernucci per aver aggredito con un sasso Giuseppe Checchia è uscito lunedì dal carcere. Il suo legale il modenese Roberto Ghini aveva ritenuto eccessiva la misura a carico dei due giovani indagati, in quanto incensurati, ed ora è stata accolta la sua richiesta di sostituzione della misura cautelare per il 18enne. L’accusa a loro carico è quella di tentato omicidio aggravato. Secondo la ricostruzione dei fatti, la notte tra l’8 e il 9 ottobre, Giuseppe rimase coinvolto in una lite. La discussione cominciata dentro la discoteca, per futili motivi, degenerò all’esterno del locale, quando il 19enne modenese sarebbe stato raggiunto da un pugno da parte di Coppolecchia, mentre il 21enne gli avrebbe scagliato da una distanza ravvicinata il sasso. Una volta a terra, sarebbe stato preso a calci finendo così in coma. Dopo la corsa in ospedale il Giuseppe Checchia venne ricoverato in fin di vita nella terapia intensiva dell’Ospedale Civile di Baggiovara. Per quasi un mese è rimasto in coma farmacologico in condizioni gravissime fino allo scorso 2 novembre quando si è svegliato. Per il giudice per le indagini preliminari i due indagati avrebbero dimostrato una “spiccata capacità di delinquere”.