Nel video l’intervista alla Dott.ssa Martina Bagnoli, Direttrice Gallerie Estensi

 

Si è presa una settimana di tempo rispetto l’inizio della zona gialla, ma adesso la Galleria Estense è tornata ad aprire le porte al pubblico per mostrare i suoi tesori, preziosi come sempre. Con le norme anticovid più leggere, gli appassionati di arte, i curiosi o gli emiliano-romagnoli in gita a Modena potranno tornare ad ammirare le mostre rimaste per tanti mesi chiuse. Prima tra tutte quella dedicata a William Henry Fox Talbot, che è stata prolungata fino al 15 marzo per permettere a più persone di scoprire quali curiosi collegamenti stringono Modena alla nascita della fotografia, anche accompagnati da una guida, presente due volte a settimana. Ma non solo: anche la Biblioteca Estense torna a mostrare una collezione di antichi libri sull’ingegno e la tecnica delle macchine teatrali; mentre la Galleria vedrà presto l’arrivo di una nuova esposizione. Nuovi modi di lavorare, nuove abitudini, ma anche nuove speranze: da qui la cultura spera di rinascere. Intanto con la riapertura la Galleria Estense torna a respirare, anche se le norme, che impongono le visite solo nei giorni feriali, non danno l’ossigeno che servirebbe.