Fine del distanziamento, niente più sedili vuoti sui Frecciarossa: tutti i convogli ad alta velocità di Trenitalia e Italo potranno viaggiare con il 100% dei posti occupati. Le due aziende di trasporto fanno sapere che si sono realizzate le condizioni poste dal dpcm del 14 luglio. Il provvedimento disponeva la possibilità di far viaggiare i treni a piena capacità purché in presenza di alcune condizioni: tra queste, la misurazione della temperatura prima del viaggio; l’autodichiarazione dei passeggeri che certifica di non aver avuto contatti con persone contagiate dal Covid; l’obbligo della mascherina con la sostituzione dopo 4 ore.  Il ministero dei Trasporti ha dato l’ok alla deroga, nonostante i timori del Comitato Tecnico Scientifico che ha sottolineato come la decisione sia stata presa “senza aver ricevuto il parere del Comitato”.  Il Mit intanto dà nuove disposizioni secondo le quali è consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro, a bordo dei treni a lunga percorrenza, nei casi in cui l’aria a bordo venga rinnovata sia mediante l’impianto di climatizzazione sia mediante l’apertura delle porte esterne alle fermate, i flussi siano verticali e siano adottate procedure al fine di garantire che le porte di salita e discesa dei viaggiatori permangano aperte durante le soste programmate nelle stazioni; siano disciplinate individualmente le salite e le discese dal treno e la collocazione al posto assegnato, che in nessun caso potrà essere cambiato nel corso del viaggio, al fine di evitare contatti stretti tra i passeggeri nella fase di movimentazione. La situazione tuttavia potrebbe cambiare già tra qualche giorno, dopo la proroga dello stato d’emergenza decisa fino al 15 ottobre. Il nuovo dpcm, atteso per l’8 agosto, sostituirà infatti il decreto del 14 luglio.