“Ferrari ha chiuso il 2023 con risultati e traguardi record. Nonostante le difficoltà poste da un contesto macroeconomico complesso, si sono confermate la forza del brand Ferrari e la vitalità dell’azienda”. Le parole di John Elkann all’Assemblea degli azionisti certificano gli eccellenti risultati economici ottenuti dall’azienda di Maranello. Un’Assemblea che ha approvato il bilancio 2023, espresso parere positivo in merito alla Relazione sulla remunerazione per il 2023 e approvato la proposta di un dividendo di 2,443 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, pari ad un ammontare complessivo di circa 440 milioni di euro. Il dividendo avrà lo stacco cedola delle azioni ordinarie in circolazione il 22 aprile, con pagamento dal 3 maggio. L’Assemblea ha confermato tutti gli amministratori di Ferrari che si sono candidati: John Elkann e Benedetto Vigna sono stati rieletti amministratori esecutivi, mentre Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H: Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Grieco, Adam Keswick e Michelangelo Volpi sono stati confermati amministratori non esecutivi. Da un punto di vista produttivo, nel 2023, secondo John Elkann, “tra i cinque lanci di vetture sportive, spicca senz’altro quello della Ferrari Roma Spider”. Parole confortanti anche per la Scuderia del Cavallino, impegnata in Formula 1: “Il 2023 è stata una stagione difficile e spesso avara di soddisfazioni”, ha dichiarato Elkann. “Sebbene la vittoria a Singapore abbia lanciato un segnale incoraggiante, come i due podi conseguiti, sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare senza sosta”. Per il presidente di Exor e Ferrari il principale risultato sportivo del 2023, però, resta la vittoria nella 24 Ore di Le Mans, a giugno, definendola “un’incredibile pietra miliare nella storia Ferrari”. Infine, durante l’Assemblea, Elkann ha dichiarato che il 98,7% dei lavoratori della Ferrari, in Italia, ha aderito al piano di azionariato diffuso, che ha dato la possibilità a tutti i dipendenti di diventare azionisti dell’azienda di Maranello, ricevendo azioni una tantum a titolo gratuito. “Un’iniziativa che andremo ad estendere a livello globale”, ha concluso Elkann, riferendosi alla possibile partecipazione dei dipendenti al capitale di Stellantis.