Modena soffoca per smog a causa di quello che è considerato il nemico numero uno per la salute pubblica, ovvero il dato relativo alla concentrazione di PM10. Nella centralina di via Giardini è stato raggiunto e superato il limite, fissato a 35, di sforamenti di polveri sottili, risultando così anche in questo 2021 fuori dai parametri fissati dall’Unione Europea. Ma la nostra provincia non è la sola ad aver superato il limite annuale per le emissioni di Pm10, con lei anche altre 11 città italiane che, già a inizio mese hanno registrato almeno una centralina fuori legge: tra queste le peggiori sono Verona e Venezia. Intanto per venerdì 1° ottobre è prevista l’entrata in vigore della nuova manovra antismog che resterà valida fino al 30 aprile 2022 e prevede l’attuazione delle misure anti smog rientranti nel Pair 2020, ossia lo stop dal lunedì al venerdì, ai veicoli a motore alimentati a benzina pre euro, euro 1 e euro 2; veicoli diesel pre euro, euro 1, euro 2 e euro 3; ciclomotori e motocicli pre euro e euro 1; veicoli benzina-metano e benzina Gpl pre euro e euro 1. Resta invece ancora sospesa la decisione in merito alla sospensione della circolazione per gli Euro 4. Sembra infatti che l’Emilia Romagna, La Lombardia e il Veneto abbiano rimandato a inizio gennaio lo stop per gli Euro 4. Per il momento questi veicoli resteranno fermi solo durante le domeniche ecologiche nella fascia oraria 8,30 – 18,30.