Continuano i lavori di somma urgenza per lenire i danni causati dall’alluvione dello scorso maggio. L’ultimo sopralluogo dell’Assessore alla Protezione Civile Irene Priolo si è svolto lungo il fiume Idice, tra i comuni di Molinella e Budrio, dove l’obiettivo è quello di rimettere in sicurezza gli argini entro l’inverno. Intanto la Giunta regionale ha approvato la mappa delle delimitazioni territoriali dei danni subiti dalle imprese agricole e l’ha inviata al ministero per l’Agricoltura e Sovranità alimentare per l’avvio delle procedure degli indennizzi per il rimborso dei danni alle produzioni zootecniche, alle strutture e alle infrastrutture aziendali. La legge ha stanziato 50 milioni di euro per questo tipo di indennizzi, mentre altri 50 milioni sono destinati ad ammortizzare le perdite subite dalle produzioni vegetali. Nel frattempo la Regione ha messo a punto un bando da 15 milioni per dare un primo aiuto alle aziende agricole, mentre per gli artigiani è in campo un prestito ponte in attesa degli indennizzi del Governo. Si tratta di un finanziamento a disposizione a partire dalla prossima settimana pari a 50mila euro per ogni azienda che farà domanda. Il plafond complessivo è di 10 milioni di euro, e la Regione si attende centinaia di richieste. I tempi per l’erogazione dei fondi statali ancora non sono chiari e su questo fronte cresce il malcontento, con la Cgil che si dice pronta ad “alzare il livello della mobilitazione” e ad andare a Roma per “protestare sotto i palazzi del potere” contro il Governo per i risarcimenti post-alluvione.