Nel video l’intervista a Mauro Rossi, Presidente Provinciale Confesercenti Modena

Aumentano i costi del mais, del grano tenero e della soia. Sul fronte economico, gli effetti dell’attacco russo all’Ucraina iniziano già a riversarsi sugli scaffali modenesi. E Confesercenti traccia proiezioni preoccupanti: il maggior costo delle materie prime importate e dell’energia potrebbe portare il tasso di inflazione a toccare il 6% nel 2022, determinando minori consumi per 4 miliardi di euro. Dopo un periodo di forti rincari, l’avvio delle operazioni militari ha spinto ancora più in alto i prezzi dell’energia, con quotazioni che rispetto a inizio anno segnano ora, secondo Confesercenti, aumenti del 27% per il petrolio e del 52,4% per il gas. Una spinta che si estende anche al grano, il cui prezzo è aumentato dell’11%. L’accelerazione dell’inflazione, rimarca Confesercenti, non mancherà di avere un impatto anche sui tassi bancari, con un aggravio che potrebbe arrivare a costare alle imprese 5 miliardi di euro già il prossimo anno.