Da domani in Italia cadono le barriere regionali e si potrà riprendere liberamente a muoversi senza dover più giustificare gli spostamenti. Scompare dunque il modulo di autocertificazione. Ma in generale rimarranno i divieti di assembramenti, di togliere la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto. Le Ferrovie dello Stato hanno ampliato le corse, ma stazioni e scali restano comunque sorvegliati speciali: primi tra tutti la stazione Termini e gli aeroporti di Roma, dove saranno rilevate le temperature corporee. Inoltre nel Lazio sarà potenziato il contact tracing mentre i casi sospetti saranno indirizzati ai drive-in per possibili test. La distanza interpersonale di un metro, che diventano due quando si fa attività motoria, resta la principale regola. Tranne, naturalmente, per chi vive sotto lo stesso tetto. Anche in auto o sulla moto resta obbligatorio mantenere le distanze interpersonali. E allora in macchina si potrà andare tutti insieme se si appartiene ad uno stesso nucleo familiare convivente, diversamente in un’auto di dimensioni normali potranno viaggiare insieme solo due persone e con mascherina: il guidatore e un solo passeggero sul sedile posteriore. Anche in moto si dovrà andare da soli. Ammesso portare un’altra persona dietro solo se abita nella stessa casa. Quello appena trascorso è stato il weekend di riapertura di terme, centri benessere e anche delle piscine e delle palestre, con uno spazio di sette metri quadrati a persona nelle vasche, mentre restano ancora indisponibili sauna e bagno turco. Saranno notti dimezzate quelle del divertimento estivo. Il 15 giugno è la data di riapertura di cinema, teatri e luoghi di spettacolo: un massimo di duecento persone, distanziate, al chiuso, mille all’aperto.