Il conflitto in Israele oltre a vedere un continuo aumento della tensione, con la battaglia che ha preso il via nella Striscia di Gaza, destabilizza i mercati energetici, con la prospettiva di nuovi forti rincari. Nel corso della seconda settimana del mese di ottobre gli indici che regolano il prezzo all’ingrosso di luce e gas, sia quello attuale sia quello per le forniture 2024, hanno registrato un’impennata: l’energia all’ingrosso ha segnato un +19%, i costi del gas hanno fatto un balzo del 21%. Aumenti che certamente avranno un impatto sui settori gasivori d’eccellenza dei territori modenesi, ma anche sulle singole famiglie. Secondo i calcoli di Segugio.it si tratta di una situazione che, unita ai consueti rincari stagionali, potrebbe portare, nelle singole case, bollette più salate di almeno il 10%. Secondo le proiezioni di Segugio, il rincaro della spesa è generalizzato e potrebbe colpire tanto le famiglie che hanno una tariffa indicizzata quanto quelle con tariffa fissa, che accuserebbero il colpo del rialzo delle quotazioni all’ingrosso. Insomma, se la primavera del 2023 aveva fatto tirare un sospiro di sollievo dal punto di vista energetico, questo inverno porta di nuovo con sé un nuovo incubo del caro bolletta, con l’aggravante di un’inflazione che è sempre rimasta imperante sul fronte della spesa per i beni di prima necessità