La dedica è tutta per lui, il capitano, Francesco Magnanelli, che per 500 volte ha accompagnato il Sassuolo nella sua straordinaria ascesa dalla C2 fino alla zona Champions. E’ li che i neroverdi festeggiano il Natale dopo il colpo di ieri sera a Marassi con la Samp, dove il “Puma” col ritorno da titolare ha festeggiato il mezzo migliaio di presenze. Un Sassuolo tornato straripante in attacco, capace di sorprendere dopo meno di due giri di lancette una Samp che veniva da 2 vittorie grazie all’astuzia di Caputo e alla precisione di Traorè, alla seconda rete ravvicinata. Un vantaggio fulmineo, quasi in risposta al gol lampo subito da Leao quattro giorni prima, azzerato a inizio ripresa dalla stoccata di Quagliarella. Ma invece di deprimersi, come accaduto altre volte, il Sassuolo in 120 secondi ha affondato il colpo con due micidiali contropiedi: il primo avviato da Berardi e finalizzato dopo un rimpallo da Caputo, al sesto centro stagionale, il secondo innescato da Boga e chiuso dal solito Berardi, arrivato a quota 7. La coppia del gol neroverde torna a segnare insieme e per Caputo è una liberazione dopo 2 mesi vissuti più in infermeria che in campo. Il gol di Keita a 6’ dalla fine ha trasformato gli ultimi minuti in una bolgia, ma il Sassuolo ha festeggiato il quinto successo in 7 trasferte che vale il sorpasso al quarto posto su Napoli e Juve. Un Natale così, con la musica da Champions, nemmeno Magnanelli in 500 gare l’avrebbe mai sognato.