È lutto a Carpi per la morte di Arianna Giaroli, la 13enne tragicamente colpita al volto, giovedì pomeriggio, dal calcio del cavallo che stava conducendo a mano, al centro ippico “Il Vigneto” di San Martino in Rio, nella bassa reggiana, che la giovane frequentava da circa 2 anni. A 24 ore di distanza dall’incidente, purtroppo i medici dell’Ospedale Maggiore di Parma non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. Troppo gravi le lesioni riportate dopo il violento impatto con lo zoccolo dell’animale, tra cui un enorme trauma cranico. La 13enne era stata trovata a terra vicino al cavallo da un’altra allieva del maneggio che ha allertato l’istruttrice, la quale a sua volta ha chiamato i soccorsi. Già da allora Arianna non era cosciente. Trasferita in elisoccorso con codice di massima urgenza a Parma e ricoverata nel reparto di Rianimazione, dopo una lunga lotta per la vita, Arianna non ce l’ha fatta. I tentativi di salvarle la vita sono stati vani. La famiglia ha dato il benestare all’espianto degli organi: un gesto di grande nobiltà d’animo e di speranza, nel momento più atroce del dolore. Ora sarà la Procura a coordinare l’indagine e gli accertamenti dei carabinieri: gli inquirenti avranno il compito di capire l’esatta dinamica dell’infortunio e le condizioni di sicurezza nelle quali l’episodio è avvenuto.