L’Università di Modena e Reggio Emilia è una studentessa senza lode ma che supera ampiamente la sufficienza. A dirlo è l’annuale classifica della rivista britannica Times Higher Education, che puntualmente redige una graduatoria in cui figurano oltre 1500 università in tutto il mondo sulle 26mila esistenti. Se si guarda unicamente all’Italia, la nostra università sulle 49 prese in considerazione si colloca al 16esimo posto, benché a parimerito con altre. Parte alta della classifica quindi per l’Ateneo modenese, che risulta secondo in Emilia-Romagna solo a Bologna. Sul piano mondiale, UniMore si conferma come l’anno scorso tra le posizioni 401-500. Nello specifico, la classifica si basa su 13 indicatori che misurano le prestazioni degli atenei sulla base di quattro aree: insegnamento, ricerca, trasferimento di conoscenze e prospettive internazionali. Quest’anno Modena ha come punto di forza la ricerca e le citazioni dei suoi studiosi nelle pubblicazioni mondiali, ma migliora anche il livello di internazionalizzazione mentre frenano i giudizi sulla didattica e sui finanziamenti dal settore privato.