Sono state abbandonate sul ciglio della strada, durante la notte, all’interno di uno scatolone. Evidentemente, il padrone le deteneva illegalmente, le trenta tartarughe che Piero Milani, responsabile del Centro recupero Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena, ha tristemente ritrovato nelle prime ore di ieri mattina. Gli esemplari, protetti dalla Convenzione di Washington e tutti privi di microchip, sono stati sequestrati dai militari del Nucleo Carabinieri Cites, che ora indagano per cercare di risalire al responsabile dell’abbandono.

Al momento, gli esemplari sono stati affidati tutti in custodia al Centro. Fortunatamente, si tratta di “Testudo Hermanni”, conosciute anche come “tartarughe di terra”, una specie autoctona che, presto, potrà quindi essere reinserita, in sicurezza, in natura.

I Carabinieri ricordano che la detenzione illegale di questi esemplari, ovvero senza la prevista documentazione e il marcaggio, comporta una sanzione penale e, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, l’arresto da 6 mesi a 2 anni, con l’ammenda da 15mila a 150mila euro.